Birra Moretti – La Bianca

Col palmo della mano avvolgo l’intera bottiglia, leggo con attenzione l’etichetta che da lontano, sullo scaffale, mi aveva attratto con quell’ape gigantesca che svolazzava sul riccio di castagne appena dischiuso. La scritta mi incuriosisce tanto quanto l’immagine «Pils con castagne e miele di castagne». Bello il nome del birrificio, ironico. Avvicino ancor di più l’etichetta e … ah, però alcool in volumi 8%, sono solo 33cl, me la berrò una sera che non esco.

Una bandierina italiana certifica la nazione di provenienza e nella descrizione apprendo che la producono in un paese qui vicino. Continuo a leggere, non sapevo che si usasse quel bicchiere per gustare e scoprire tutti i suoi sapori, questa è la temperatura giusta! Ma guarda, mi suggerisce anche come versare la birra nel bicchiere. La lista degli ingredienti è esaustiva e mi conforta sapere che è tutto naturale con ingredienti selezionati, senza aggiunte «strane». Il numero del lotto di produzione potrebbe aiutarmi se dovessi chiedere della informazioni al birrificio, bene.

Interessante l’elenco di cibi da abbinare a questa birra, Elisir di Lunghe Bevute. Fugati tutti i dubbi, la compro! Oh questa è bella, c’è scritto che le castagne provengono dal luogo dove vado in vacanza tutti gli anni. Beh, certo avvisa che le donne in gravidanza non devono berla, così come è vietata ai minorenni. Oh, m’informa anche dell’assenza di allergeni. Eh sì, o bevi o guidi, mi pare sensato. Il vetro non va disperso nell’ambiente  è totalmente riciclabile, utilizziamo gli appositi contenitori. Bene c’è anche il sito web e il telefono per le informazioni, le salvo sul cellulare; così poi con calma guardo tutta la gamma e ordino da casa la mia preferita.

Questa etichetta appena descritta, secondo me, è perfetta. Mi ha attratto da lontano e poi mi ha informato convincendomi della sua bontà. Non tutte le etichette sono esaustive e questo è un «minus» per il prodotto. Non sempre chi compra conosce la pozione vista e piaciuta e omettere delle informazioni può essere rischioso. Meglio scrivere tutto quello che può esser utile per l’acquisto che usare poche parole e lasciar parlare solo un’immagine accattivante.

Oggi presento un’etichetta che pur non avendo tutti i requisiti per accedere alla mia personale «Hall of Fame» può ritenersi soddisfatta per la «Nomination».

Nomination, the winner is …

Birra Moretti – La Bianca – 33CL

1859, Udine, il primo vagito della Birra Moretti risuona in questa bellissima cittadina friulana. Il vagito si trasforma negli anni in un urlo d’appartenenza ad una regione e non basta. L’intera nazione conosce il nome, un nome che attraversa i confini nazionali e si afferma con facilità all’estero. Nel 1996 è così apprezzata oltre confine che Heineken l’acquista, questo nuovo sentiero le permette di pensare, creare nuove realtà. Nasce così negli ultimi anni «Birra Moretti _ La Bianca». Ci sarebbe da raccontare ancora molto dell’azienda, ma il compito è quello di parlare dell’etichetta che indossa questa creatura.

Non amo particolarmente un’etichetta che si presenta suddivisa in tre parti: collarino,  fronte etichetta e retro etichetta. Notizie sparse che non aiutano l’avventore a velocizzare la scelta quando passeggia da uno scaffale all’altro di un supermercato.

Una grafica, semplice, bicromatica ed efficace fin dal collarino che sul fronte ha una sola ed esaustiva informazione  «Birra di frumento per un gusto delicato e rinfrescante». Nel retro del collarino un utilissimo numero verde, bravi!

L’etichetta col signor baffone mentre sorseggia la creatura preferita è illustrata con leggerezza, in equilibrio con il nome del birrificio e il nome del prodotto. La tipologia viene comunicata con un payoff che certifica la nazionalità del prodotto «Weiss all’italiana», tranquillizzando il consumatore non abituato a questo tipo di bevanda «Naturalmente torbida, non filtrata».

Perfetta la ricerca degli spazi pieni e vuoti che permette al valore ALC.%. di esistere nell’etichetta, ma a discapito del peso espresso in CL assente, peccato.

Retro etichetta ben organizzato, dall’alto verso il basso, s’inizia reiterando quanto il prodotto sia nazionale, segue un elenco d’ingredienti. Finalmente so che è una 33CL, si parla di valore energetico … bene! Manca un indicazione per abbinare il cibo con il prodotto, male! Inesistenti i valori EBC e IBU. In che modo posso versare la birra? In quale tipo di bicchiere e la temperatura di servizio? Comunicare, comunicare, comunicare. Vedo la scadenza, il lotto e la sfilza di stabilimenti. Perfetta la sequenza dei simboli: rispetta l’ambiente, riciclabile, o bevi o guidi, vietato alle donne in gravidanza. Ben due siti, uno per il birrificio ed uno per bere responsabilmente.

Luci ed ombre che potevano essere evitate da un birrificio industriale che dovrebbe fare della comunicazione visiva una propria ragione di vita. Gli scaffali sono una giungla e si lotta per esser visibili, ma non basta esistere sul mercato, il consumatore va informato in maniera esaustiva.

Resta comunque un buon vestito.

Cheers!
HilTONY

ILLUSTRAZIONE / FOTO4 Boccali Birra8
NOME DELLA BIRRA4 Boccali Birra8
NOME DEL BIRRIFICIO4 Boccali Birra8
TIPOLOGIA4 Boccali Birra8
VALORE ALC%4 Boccali Birra8
LETTURA PESO IN ml / cl / l2 Boccali Birra6
NOME DEL GRAFICO0
MARCHIO DI QUALITA’0
SITO WEB – E-MAIL – SOCIAL4 Boccali Birra8
SIMBOLO RICICLO3 Boccali Birra7
PROTEGGI L’AMBIENTE3 Boccali Birra7
DIVIETO PER DONNA INCINTA3 Boccali Birra7
DIVIETO MINORENNI0
TEMPERATURA – MODALITA’ DI CONSERVAZIONE0
ALLERGENI0
O BEVI O GUIDI3 Boccali Birra7
LOTTO N°2 Boccali Birra6
INGREDIENTI3 Boccali Birra7
PRODUZIONE & IMBOTTIGLIAMENTO3 Boccali Birra7
VALORE EBC0
VALORE IBU0
VALORE PLATO0
BICCHIERE CONSIGLIATO0
VERSA E BEVI0
ABBINAMENTI COL CIBO0
SCADENZA3 Boccali Birra7
PAY OFF / FRASE / ANEDDOTO / EVENTO4 Boccali Birra8
TELEFONO INFORMAZIONI3 Boccali Birra7
IDENTITA’ NAZIONALE4 Boccali Birra8
132
CAMPO VISIVO MEGLIO SE POSIZIONATO NEL CAMPO VISIVO